lunedì 26 maggio 2014

Crostata di frutta.

Ed eccoci tornati al Lunedì!
Oggi, superato il trauma della sveglia mattutina, la giornata è iniziata alla grande!
Come ben sapete, a scuola questo è il periodo dello sprint finale, il momento delle ultime interrogazioni e prove che determineranno la pagella con cui si andrà all'esame.
Sabato concluderò finalmente questi impegni e potrò dedicarmi completamente alla tesina (vi devo anche dire l'argomento??) sulla cucina oltre ad iniziare il ripassone generale; al solo pensiero mi si stringe lo stomaco.
Quindi, meglio non pensarci!
I modi per distrarsi sono tanti.. Sempre più spesso, in questo periodo, mi trovo a fantasticare su tante cose, dal futuro prossimo fino al più lontano, immaginando ciò che mi attende.
Quando arrivo ad vedermi sessantenne e con tanti nipotini, però, capisco che forse il mio viaggio nel mondo della fantasia è andato avanti fin troppo e così faccio velocemente dietrofront , pensando a qualcosa che mi attende tra poco, molto poco.
No, tranquilli, non sto più parlando della maturità ma dell'estate!
Mentre penso al viaggio di maturità già prenotato, al periodo all'estero già pianificato, si insinua in me una tremenda angoscia.. c'è bisogno che lo dica? La prova costume!
Quel temibile campanello d'allarme che suona nella testa di quasi ogni donna nel periodo di Maggio.
Io, non essendo più una quattordicenne, devo conformarmi alla dura legge della dieta che mi sono fedelmente promessa di seguire a partire da oggi.
Certo, la dieta e la passione per la cucina possono andare d'amore d'accordo così come possono litigare furiosamente.
Se, da un lato, la mia dieta non è certamente noiosa (cucinare sano e buono si può!!) dall'altro l'assaggio degli ingredienti durante la preparazione non piace alla bilancia..
Mentre tenterò risolvere questo problema, mi impegnerò anche  per proporvi piatti nutrizionalmente sani, equilibrati e, soprattutto, buoni!
Il concetto di dieta, però, va elaborato e non vorrei essere troppo precipitosa nel proporvi subito un piatto light! Meglio dire ciao ai grassi insieme ad un bel dolce che, tranquilli, almeno la Domenica possiamo concederci!

Crostata di frutta



Ingredienti per una crostata di 26 cm:
250 gr di farina 00
100 gr di zucchero a velo
130 gr di burro
50 gr di fecola di patate
8 tuorli
1 baccello di vaniglia
150 gr di zucchero semolato
500 ml di latte
1 cestino di more
1 cestino di lamponi
1 cestino di mirtilli
1 cestino di fragole non troppo grosse
2 kiwi
2 cucchiai di marmellata di albicocche
1 arancia
1 bustina di gelatina per torte
100 ml di acqua

Per prima cosa preparate la pasta frolla: in un mixer ponete il burro freddo di frigo, la farina 00, 2 tuorli e lo zucchero a velo, frullate tutto fino ad ottenere un composto ben amalgamato che tende a formare come una palla (ci vorranno pochi secondi).
Togliete l'impasto dal mixer e lavoratelo velocemente su un piano infarinato fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo; formate una panetto, avvolgetela nella pellicola e ponetela in frigo per 30 minuti.
Ora dedicatevi alla crema pasticcera: mettete a scaldare il latte in un pentolino insieme ai semi del baccello di vaniglia, deve diventare tiepido.
In un recipiente di ceramica ponete 6 tuorli e lo zucchero semolato, amalgamateli bene con l'aiuto di una frusta. Poi aggiungete anche la fecola setacciata e mescolate nuovamente con la frusta per avere un composto liscio.
A questo punto unite il latte tiepido continuando a girare con la frusta e, quando sarete certi che non ci siano grumi, riportate tutto su fuoco medio.
Continuate a mescolare con la frusta fino a che la crema non si addenserà, a quel punto spegnete subito il fuoco e continuate a girare per qualche minuto (in modo che con il caldo non si formino grumi).
Ponete la crema pasticcera in un contenitore di ceramica e coprite con la pellicola in modo che quest'ultima aderisca sulla crema pasticcera (così sulla superficie  non si formerà uno strato duro). Fatela raffreddare e mettetela in frigo.
Riprendete la pasta frolla e stendetela con un mattarello tra due fogli di carta forno: ricordatevi di utilizzare un po' di farina per fare in modo che la pasta non attacchi.
Trasferite la pasta frolla su una tortiera ed eliminate l'eccesso dai bordi (potete aiutarvi con un coltello o con una rotella dentata).
Bucherellate la base con una forchetta e modellate i bordi premendo i rebbi della forchetta su di essi.
Coprite con un foglio di carta forno e versateci sopra abbondante riso o ceci secchi (cottura in bianco).
Cuocete a 180 gradi (170 se ventilato) per circa 25 minuti, poi sfornate, eliminate il riso e lasciate raffreddare.
Preparate la frutta: lavate le fragole, eliminate il picciolo e tagliatele a fettine abbastanza sottili.
Lavate e pelate il kiwi, tagliatelo a metà e poi ulteriormente a metà, ricavatene delle fette né troppo sottili né troppo spesse (vedi foto).
Una volta lavati ed asciugati bene i frutti rossi siete pronti per comporre la vostra crostata!
Prendete la base e disponetela già sul piatto di portata: riempitela con la crema pasticcera e livellatela con il dorso di un cucchiaio, dev'essere stesa in modo omogeneo.
Iniziate dall'esterno con le fragole: ponetele leggermente accavallate le une sulle altre; fate lo stesso per il secondo cerchio con i kiwi e poi nuovamente con le fragole.
Abbiate cura di mettere queste ultime fragole leggermente più "distese" se no copriranno troppo il kiwi.
Continuate con un cerchio di lamponi e more alternate e poi un altro cerchio uguale con le posizioni dei frutti invertite (dove prima c'era la mora mettete il lampone e viceversa).
Ponete un lampone bello grosso nel centro della torta e circondatelo da una cascata di mirtilli che, però, non dovranno coprirlo.
L'ultima cosa che vi resta è la gelatina: ponete due cucchiai di confettura di albicocche in un pentolino e fateli scaldare, aggiungete anche il succo di mezza arancia, mezza bustina di Tortagel (o la gelatina che preferite) e l'acqua. Portate a bollore e fate bollire un minuto.
Dopodiché, con l'aiuto di un pennello da cucina, spennellate tutta la torta facendo attenzione a non spostare la frutta.
Ponete in frigo per almeno due/ tre ore.


Scusate se mi sono dilungata così tanto ma per questa torta serve  tanta precisione e ci tenevo che si capisse bene ogni passaggio. Se proverete a farla vi renderete conto di come sia moooolto più semplice di quanto non sembri.
L'ultima "avvertenza" riguarda la crema: le mie dosi sono per una crostata ben farcita, come piace a me, ma nulla vi vieta di diminuirne le dosi (o di usarne un po' per un'altra preparazione).

Buona settimana, 
Valerie :)

mercoledì 21 maggio 2014

Polpo alla galiziana.

Dopo più di una settimana rieccomi su queste pagine!
Il periodo felice in cui riuscivo a postare due volte a settimana è definitivamente naufragato nel "dolce" mar della maturità.
Manca meno di un mese e, credetemi, si sente.
Si sente quella strana atmosfera mai respirata prima: un misto di stanchezza e felicità, il pensiero che fugge da "non ce la posso fare" a "dai che è l'ultimo sforzo".
Quello che viene dopo è visto come il paradiso: l'estate, l'abbandono, il festeggiamento.
Quello che verrà ancora dopo è visto come una meta ignota per la quale si ha troppa voglia di partire.
Per questo dico che, malgrado lo studio, i mal di testa, le rinunce, questo periodo è così speciale. Perché non tornerà più.
Alle volte mi fermo un attimo e penso che questo è l'esatto attimo in cui tutto è contemporaneamente vicino e lontano: vicino visto che manca poco, pochissimo, lontano perché la strada per arrivarci non sarà per niente facile.
In mezzo a tutto ciò un po' di cose sono successe: ho finalmente preso la patente, ho dovuto appendere il grembiule per qualche tempo e selezionare i piatti che desideravo fare visto che il tempo per provarli tutti non c'era più.
Cucinare tutti i giorni, leggere nuove ricette, nuovi libri è la cosa di cui sento più la mancanza ma mi conforta pensare che, presto, avrò tempo per rimediare.
Una delle ricette su cui mi sono concentrata è proprio quella che vi sto per proporre: un piatto spagnolo, spesso servito come tapas (io ne ho fatto un secondo) e che mi è rimasto impresso nella mente per il suo gusto acceso.

Polpo alla galiziana.


Ingredienti per 4 persone:
650 gr di patate
1 polpo da 1 chilo
un mazzolino di prezzemolo
2 scalogni
paprika dolce un polvere q.b.
peperoncino in polvere q.b.
sale q.b.
olio evo q.b.

Questa ricetta è facilissima ma vi darà molte soddisfazioni!
Per prima cosa mettete sul fuoco una pentola d'acqua molto capiente e fatela arrivare a bollore con dentro i due scalogni sbucciati.

Una volta che l'acqua starà bollendo salatela e immergeteci il polpo (già pulito e già surgelato), immergetelo ed estraetelo dall'acqua per tre volte così i tentacoli si arricceranno.
Lasciate bollire coperto a fuoco basso per un'ora. Per verificare la cottura basterà infilzare il polpo con una forchetta nel "collo" (la parte tra la testa e i tentacoli), questa parte è la più dura e quindi quella che diventerà tenera più tardi.
Nel frattempo sbucciate le patate e tagliateli a tocchi di medie dimensioni (devono poter essere mangiati in una forchettata).
Quando il polpo sarà pronto tiratelo fuori dall'acqua e ponetelo in un recipiente dove metterete anche un po' della sua acqua di cottura (così freddandosi rimarrà  tenero).
Il resto dell'acqua riportatelo a bollore e cuoceteci le patate: dovranno essere tenere ma non troppo morbide.
Quando anch'esse saranno pronte scolatele e ponetele in un recipiente.
Tagliate il polpo a rondelle non troppo sottili e aggiungetele alle patate.
Tritate abbondante prezzemolo e aggiungete anche questo.
Condite con un filo d'olio, ancora sale se serve e poi passate al peperoncino ed alla paprika.
Siate più generosi con la paprika dolce e più parsimoniosi con il peperoncino: un pizzico in più potrebbe rovinare tutto!
Proseguite quindi gradualmente fino ad ottenere la piccantezza desiderata.
Lasciate riposare per una mezz'ora e poi impiattate (io ho usato un coppapasta rotondo).
Io l'ho accompagnato con un'insalata di piattoni e noci condita con olio, sale e aceto balsamico.



Il piatto come vedete è molto semplice, il segreto sta nel mix di spezie usate :)
Potete anche eliminare il peperoncino ed optare per una paprika piccante (che però tanto piccante non è): il piatto rimarrà comunque delizioso!
Scegliete il vostro mix e gustatevi questo piatto :)


Buon appetito,
Valerie :)

venerdì 9 maggio 2014

Linguine al pomodoro e basilico su crema di zucchine.

Eccomi di nuovo qua.
Un po' più abbronzata (e anche un po' scottata), fresca di cerveza, paella e patatas bravas.
Certo, la Spagna non è solo questo ma credo che renda bene l'idea.
Inutile dire quanto sia bello stare in vacanza, quanto sia magico passeggiare per una città (quasi) del tutto nuova che regala scorci magnifici in ogni suo angolo.
Mi pare anche scontato parlarvi della curiosità nell'assaggiare cose nuove, del piacere nel trovare piccoli bar/ristoranti che servano delle ottime tapas e così via..
Mi pare scontato parlarvene perché sicuramente avrete già vissuto queste emozioni in un precedente viaggio, malgrado ciò, dovrete perdonarmi, perché è ancora viva in me l'atmosfera barcellonese che tanto mi ha stregato.
Visto che mi trovo ancora in questo stato di trance vi proporrò la prossima volta un articolo sul mio viaggio, proprio per evitare di inondarvi di foto tutte uguali che, ai miei occhi, appaiono irrinunciabili per il post.
Un altro motivo, non meno interessante, è che sto aspettando il momento giusto in famiglia per proporre una bella cena spagnola (giusto per rinnovare la nostalgia) e mi piacerebbe molto creare un articolo che sia spagnolo dall'inizio alla fine.
Comunque non vi preoccupate, il mio post è work in progress :)
Intanto a preoccuparmi sono io poiché questo rientro porta con sé anche il ritorno alla normalità che mi ricorda cose come maturità, esame di guida, tesina..
Per scacciare questi pensieri scomodi mi sono rifugiata tra i miei amati fornelli (che non vedevo da troppo tempo) e ho creato questo primo piatto: semplice, delicato e mooolto adatto ad una cena in famiglia in cui volete stupire un po'!

Linguine al pomodoro e basilico su crema di zucchine.



Ingredienti per 4 persone:
300 gr di linguine
10 pomodori pachino (o ciliegino se sono ben maturi)
250 gr di ricotta
100 gr di robiola
2 mazzi di basilico
2 zucchine
15 gherigli di noce
olio q.b.
sale q.b.
sale nero delle Hawaii un pizzico
1 porro

Questa ricetta potrebbe sembrarvi lunga ma non fatevi ingannare, è più veloce da fare che da scrivere.
Per prima cosa preparate la crema di zucchine: lavate le zucchine e tagliatele a tocchetti, mettetele a bollire in acqua calda salata per 5 minuti poi scolatele e lasciatele da parte.
Tagliate a rondelle il porro dopo che avrete eliminato il primo strato e la parte verde; scaldate due cucchiai  abbondanti d'olio in una padella e, quando sarà caldo, unite il porro. Aggiungete due dita d'acqua e fate stufare per una decina di minuti.
In un mixer ponete le zucchine, il porro, due cucchiai d'olio, due di acqua, qualche foglia di basilico e 5 gherigli di noce. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema abbastanza densa e leggermente granulosa.
Mettete su l'acqua per la pasta.
Mentre arriva a bollore preparate la crema di basilico: in un mixer ponete 200 gr di ricotta, 100 gr di robiola. una decina di foglie di basilico e un pizzico di sale.
Frullate tutto fino ad ottenere una crema liscia di un verde pastello che allungherete con 3 cucchiai d'acqua di cottura della pasta. Tritate le rimanenti foglie di basilico con una mezzaluna e aggiungetele alla crema.
Tagliate i pomodori a cubetti e passateli in padella con un filo d'olio per neanche 5 minuti, dovrà solo asciugarsi il loro liquido.
Una volta che la pasta sarà al dente scolatela e passatela in padella con i pomodori a fuoco dolce, aggiungete la crema di basilico e fate saltare per un minuto.
Passiamo all'impiattamento!
In un piatto piano ponete due o tre cucchiai di crema di zucchine che allargherete formando un cerchio (dovrebbe essere tiepida, se si è freddata troppo riscaldatela un secondo al microonde o sul fornello).
Aiutandovi con delle pinze, accomodate sulla crema un nido di pasta che guarnirete con granella di noci (battute al coltello per restare grossolane), una quenelle di ricotta, un mezzo pomodorino e una foglia di basilico.
Come ultimo tocco distribuite un pizzico (mi raccomando pochissimo!) di sale nero delle Hawaii sul piatto e un goccio d'olio.
Servite subito.


La quenelle si scioglierà leggermente ed, essendo fredda, donerà freschezza al piatto che già è molto primaverile.
Un piccolo chiarimento: per quenelle intendo semplicemente la ricotta "modellata" con due cucchiaini in modo che assuma una forma ovale, non c'è cottura né altre elaborazioni.



Buon appetito e buon weekend,
Valerie :)