lunedì 28 agosto 2017

Fusilli freddi con salmone, pomodoro confit e burrata

Ho sempre amato scrivere.
Poi, di colpo, non l'ho più fatto.
Ho iniziato a scrivere durante il Liceo Classico, trovavo fosse un perfetto sfogo per contrastare i problemi dell'adolescenza, futili quanto maledettamente capaci di insinuarsi nella nostra testa.
Poi il liceo finì e il lavoro cominciò. E piano piano smisi di scrivere.
Un po' perché ero felice, un po' perché ero così presa dalla mia nuova vita.
Con il passare del tempo, però, ho sentito il bisogno di tornare alle vecchie abitudini, di provare il piacere di trovarmi di nuovo davanti a una pagina bianca.
Sono cambiata, sono cresciuta velocemente come solo una ragazza di 22 anni può fare.
Ho aperto questo blog a 17 anni per trovare un confronto con gente appassionata come me, ora che ne ho appena fatti 22 sono pronta a tornare a scrivere, quasi la sentissi una vera necessità.
Se qualcuno dei miei vecchi lettori si dovesse chiedere cosa sta facendo attualmente questa cuochetta in erba, vi basti sapere che mi sono presa un'estate di pausa, per riflettere su errori miei ed altrui e per far crescere un rapporto con una persona che mi sarà vicina tutta la vita.
Ma sono pronta a tornare sui fornelli a breve. Veramente a breve.
La mia mente si affolla di domande. E non vede l'ora di trovare delle risposte.
Vi lascio con la ricetta più facile e sorprendente del mondo, il gusto c'è..ma non si vede!!

Fusilli freddi con salmone,pomodoro confit e burrata.




Ingredienti per 6 persone:

500 gr di fusilli
500 gr di pomodorini freschi
zucchero a velo q.b.
sale q.b.
origano secco q.b.
salmone fresco
3 spicchi d'aglio 
1 burrata grande o 2 piccole
2 cucchiai di sesamo nero
300 gr salmone fresco abbattuto (in alternativa salmone affumicato)
4 cucchiai salsa di soia
olio e.v.o. q.b.




Per prima cosa preparate i pomodori confit. Preriscaldate il forno a 70 gradi ventilato, sbollentate i pomodori per pochi secondi e passateli subito in acqua e ghiaccio.
Sbucciateli, tagliateli in 4 eliminando i semini. Disponeteli su una teglia con carta forno e conditeli con abbondante olio, zucchero a velo, origano secco ed un po' di sale. Aggiungete tre spicchi d'aglio in camicia (semplicemente schiacciati).
Infornate per circa un'ora e mezza (o comunque finché non saranno ben asciutti).
Intanto cuocete i fusilli in abbondante acqua salata, scolateli al dente e passateli sotto l'acqua fredda.
Poneteli in un recipiente e conditeli con un po' d'olio in modo che non si attacchino.
Tagliate il salmone al coltello in piccoli cubetti e conditelo con due cucchiai di salsa di soia.
Tostate il sesamo nero in una padella antiaderente fino a che non sarà croccante.
Condite la pasta con il salmone crudo, la salsa di soia, la stracciatella di burrata, i pomodorini confit e il sesamo nero.
Regolate di sale e olio (attenzione al sale, potrebbe non servire grazie alla salsa di soia).
Girate bene e lasciate insaporire in frigo per almeno 6 ore.




Buon appetito!!
Valeria


sabato 11 febbraio 2017

Ritorni.

E chi l'avrebbe mai detto?
Quando ho aperto questo blog andavo ancora alle superiori, ero piena di speranze e di voglia di fare, ero ingenua ma più di tutto ero pronta.
Ero pronta ad entrare nel mondo della cucina ed ero pronta a farlo al meglio.
Ed ora eccomi qua, due anni e mezzo dopo il mio primo ingresso in una cucina professionale (che fu quella dell'Alma) , eccomi qua a lavorare per Heston Blumenthal a Londra, eccomi qua ad avere belle proposte per tornare in Italia (giusto per un po'), eccomi qua a mettermi in gioco giorno per giorno.
Non ricordo quasi più la vita prima. Prima di cucinare.
Ero una persona molto diversa. Ogni tanto mi sorprendo guardandomi indietro.
Senza una strada da percorrere ero una persona svogliata, svogliata a scuola e in tutto ciò che non mi trasmetteva interesse.
E poi la cucina, il viaggiare, l'imparare.
Mi scopro grintosa ed affamata. Voglio arrivare, voglio farcela.
Voglio sudare, soffrire e proseguire. Non voglio arrendermi, voglio essere brava. E mi maledico quando non lo sono.
Ma la strada è ancora lunga e so di avere appena cominciato.
Se questa è la vita dei cuochi allora capisco perché invecchiano presto.
Questa è una vita da montagne russe, una vita di soddisfazioni e cadute, di scelte difficili, di cambiamenti di programma inaspettati.
Grazie alla cucina mi riscopro bambina ogni giorno, piena di quella felicità e curiosità che solo i bambini hanno.
In tutto questo il blog è un po' caduto in disgrazia.. ma scrivo sempre più che volentieri e, chissà, forse tornerò.
A presto,

Valeria